lunedì 20 marzo 2017

L'IDENTITà: 

è l'insime delle caratteristiche della persona che la rende distinguibile dagli altri.
è possibile modificarle, ma dunque, il nucleo rimane stabile.
le crisi di identità si verificano quando l'individuo comincia a porgersi delle domande ad esempio 'chi sono io?'.
è stata studiata da Erik Erikson nella fase della adolescenza; una fase dove corpo e mente sono sottoposti a uno sviluppo particolare.
l'adolescenza è una fase dove appunto ci sono delle risi di identità, o crisi della propria immagine.
è una fase, quando lo sviluppo del cervello spinge all'esplorazione ed a inizia ad opporti ai nostri genitori
IDENTITà
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COLLETTIVA;comprende il diritto, le regole, la politica dello stato, il linguaggio.
CULTURALE; comprende le tradizioni, gli usi, i costumi e l'economia.
Quindi l'adolescenza cerca una AUTODEFINIZIONE di se stessi.
autodefinizione è quando una persona vuole trovare un proprio ruolo nella società
RICONOSCIBILITà SOCIALE: è non avere un identità;
GIOVANNI JERVIS sottolinea che l'avere un identità è essenzialmente importante perché 'non avere un identità' significa letteralmente non esistere.
perciò avere un identità forte riguarda sia oggettivamente la riconoscibilità sociale sia soggettivamente per la sicurezza in se.



  • STATUS ASCRITTI (cose che non possiamo scegliere): Nazionalità, la famiglia, sesso, nome, luogo di nascita ecc..
  • STATUS ACQUISITI (cose che possiamo scegliere): Lavoro, scuola, se sposarci, avere figli ecc..

La nostra identità non cambia solo nel corso del tempo, ma anche quando siamo in relazione con gli altri. la nostra formazione di noi stessi nasce dagli altri→confrontarsi.